Il pattinaggio artistico su rotelle è uno sport meraviglioso, un mondo in cui tanti atleti ed atlete ripongono le loro speranze, aspettative ed emozioni. Noi stessi ci emozioniamo ogni anno ad ogni esordio, che sia un semplice trofeo o una gara di campionato. Il cuore e la mente di ogni atleta sono un tumulto di pensieri ed emozioni che durante ogni gara si incrociano e ne determinano il rendimento, ma soprattutto rimangono i ricordi che ogni atleta porterà con sé tutta la vita.
Ci siamo fatti raccontare tutto questo dalla nostra carissima amica Francesca Neri, atleta della Nazionale Italiana di Pattinaggio Artistico, che ha voluto gentilmente condividere con noi il ricordo della sua gara nel Campionato Europeo di Pattinaggio Artistico su rotelle delle Azzorre 2018.
È difficile poter esprimere a parole ciò che si prova nel momento in cui senti chiamare il tuo nome, quel momento in cui devi scendere in pista, con la consapevolezza del lavoro fatto, dell’impegno e dedizione con cui ti sei allenata, della stanchezza che si è accumulata andando avanti con la preparazione e che però in quel preciso istante devi saper lasciare da parte;
é il tuo momento e hai la responsabilità di dare il massimo, perché dietro ai pochi minuti di gara c’è un anno di sacrifici, tuoi, della tua famiglia e dei tuoi allenatori.
Quando la musica inizia non c’era paura ma solo concentrazione e voglia di dare tutta me stessa ed arrivare alle persone che mi stavano guardando.
Ho iniziato con gli elementi tecnici del mio disco, catene, salti singoli, trottole, passi… Tutto come avrei voluto che venisse.
E poi c’era il tifo dei miei compagni di squadra, che mai come in questa gara ho sentito così tanto forte.L’emozione che ho provato a fine disco è stata indescrivibile, così come l’abbraccio con la mia allenatrice che era lì, Anna, la quale mi ha seguito durante tutti gli allenamenti estivi dedicandomi tempo e cuore.
Un abbraccio che stava ad indicare che ce l’avevamo fatta e che ne era valsa la pena, di tutto.
E finché pattinare ci regalerà emozioni e sorrisi, ne varrà sempre la pena.